21.06.2022

COVID 19: pubblicato il nuovo protocollo per i residenti delle case dello studente

E' disponibile in allegato a questa pagina il protocollo per i residenti delle case dello studente per la prevenzione della pandemia da Covid 19 che i beneficiari di alloggio sono tenuti ad osservare. Si ricordano in particolare le indicazioni sulla gestione dei casi e dei contatti stretti di caso COVID-19 attualmente aggiornate alla luce del Decreto legge 24 marzo 2022 , n. 24. In caso di positività si rinvia alle indicazioni contenute nel protocollo per le gestione del rischio COVID nelle residenze allegato a questa pagina contattando i referenti nominati.

Casi COVID-19

Le persone risultate positive al test diagnostico (molecolare o antigenico) per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento.
Valgono le stesse indicazioni contenute nella Circolare n. 60136 del 30 dicembre 2021

  • Almeno dieci giorni di isolamento dal primo tampone positivo di cui gli ultimi tre senza sintomi (esclusi perdita di gusto e olfatto).
  • I giorni di isolamento sono ridotti a sette per chi ha ricevuto la dose booster e per chi ha completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni.
  • Si può uscire dall’isolamento soltanto dopo un test negativo. Se si è ancora positivi al test molecolare o antigenico e non si presentino sintomi da almeno 7 giorni (esclusi perdita di gusto o perdita di olfatto) si potrà interrompere l’isolamento al termine dei 21 giorni.

Contatti stretti

  • A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
  • Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2 che in caso di risultato negativo va ripetuto, se ancora sono presenti sintomi, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.
  • Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un soggetto contagiato.