15.04.2015

Incontro con Constanza Macras

Constanza Macras.
Tra le iniziative e spettacoli che la coinvolgono, tra il 17 e 18 aprile prossimo,
vi segnaliamo l'incontro in programma il 18 aprile alle ore 18,00 presso l'Oratorio del Cristo nella sede della Nico Pepe.
A presto!

17 musicisti e artisti Rom e 5 danzatori contemporanei 

della compagnia Dorky Park per un ensemble scatenato e magico:

debutta in prima italiana a Udine i prossimi 17 e 18 aprile 

Open for Everything

il gran varietà gitano creato dalla coreografa argentina Constanza Macras

sulla vita dei Rom in Europa e sui nomadi del nuovo Millennio.

 

 

17-18 aprile  2015 ore 20.45

Udine, Teatro Nuovo Giovanni da Udine

Constanza Macras /Dorky Park Company

OPEN FOR EVERYTHING

regia e coreografia Constanza Macras

ospitalità internazionale proposta in collaborazione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Nuovo Giovanni da Udine e Comune di Udine

 

attorno allo spettacolo

17 aprile,  al termine dello spettacolo

Jam session gitana 

venite a teatro con il vostro strumento 

e partecipate anche voi al jam session gitana con i musicisti dello spettacolo!

 

18 aprile ore 18.00

Incontro pubblico con Constanza Macras

Udine, Oratorio del Cristo, Largo Ospedale Vecchio 10/2

in collaborazione con Civica Accademia d’arte drammatica Nico Pepe - ingresso libero


La coreografa argentina Constanza Macras e la sua compagnia cosmopolita con sede a Berlino, Dorky Park, sono protagonisti di due serate di respiro internazionale volute e programmate a Udine dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, dalla Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine assieme al Comune di Udine. 

In prima visione italiana debutta a Udine, il 17 e 18 aprile ore 20.45, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Open for Everything, uno show “scatenato, magico, meraviglioso” , che dà forma a un grande varietà gitano capace di attraversare i confini del pregiudizio e far riflettere sui molti luoghi comuni che accompagnano oggi la vita del popolo dei Rom.

 

Lo spettacolo è una creazione che Constanza Macras - oggi considerata fra le migliori coreografe contemporanee della generazione post-Pina Bausch – ha realizzato nel 2013 lavorando con un ensemble speciale e originale costituito da 19 musicisti, danzatori e artisti Rom provenienti dalla Slovacchia, Repubblica Ceca e Ungheria e da 5 performer della sua compagnia di danza Dorky Park, di nazionalità israeliana, tedesca, olandese, canadese e sud coreana. 

Per il suo arrivo a Udine, lo spettacolo coinvolgerà in scena anche due bambini della città.

 

Open for Everything è un viaggio alla scoperta di come vivono le comunità Rom in Europa ora che le loro tradizioni itineranti sono state soppiantate da una vita sedentaria e non integrata.  Un andamento opposto a quello delle vite di coloro che per lavoro sono di frequente in viaggio, come i danzatori  della compagnia DorkyPark, nomadi per natura ma senza una tradizione.

 

Open for Everything racconta con sincerità la vita e i sogni di questo ensemble eterogeneo di persone, e grazie alla potenza della  musica e danza gitana, mette in scena un “grande varietà rom” che porta alla luce del sole le tradizioni di un popolo, ma anche i pregiudizi,  le discriminazioni, la povertà e la violenza delle loro esistenze. 

La stagnazione delle comunità rom in Europa è ormai generalizzata. I Rom continuano ad avere bassissime possibilità di integrarsi, di lavorare ed essere cittadini come tutti gli altri, nonostante le loro tradizioni itineranti siano state abbandonate e rimpiazzate da una vita sedentaria. Chi ha interesse  ad alimentare i pregiudizi contro i Rom, sembra interrogarsi la coreografa? E chi sono i veri nomadi del 21° secolo?

 

Attorno allo spettacolo, diverse iniziative di approfondimento e di promozione, a partire da un’offerta turistica pensata per attrarre a Udine gli appassionati di danza contemporanea dal resto di Italia e dalle vicine Slovenia, Austria e Croazia. In un unico pacchetto, proposto grazie alla collaborazione con l’Associazione albergatori udinesi, i turisti troveranno un’offerta che comprende pernottamento in hotel a tre e quattro stelle, i biglietti di ingresso a teatro e ai Civici Musei della città di Udine.

In collaborazione con l’ Accademia d’arte drammatica Nico Pepe, il 18 aprile, il pubblico e gli allievi attori potranno dialogare con la coreografa sulla genesi e i contenuti dello spettacolo, in un incontro pubblico all’Oratorio del Cristo, a partire dalle ore 18.00.

I musicisti e i giovani allievi del Conservatorio di Udine, potranno invece scatenarsi in un jam session gitana unendosi ai musicisti Rom protagonisti dello spettacolo al termine dello spettacolo di venerdì 17 aprile. 

 

Constanza Macras è nata in Argentina, dove ha studiato danza. Ha proseguito poi i suoi studi ad Amsterdam e al Merce Cunningham Studios di New York. I suoi primi quattro lavori coreografici - Wild Switzerland (1998), Face One (1999), In Between (2000) e Dolce Vita (2000) - li firma per la sua prima compagnia, Tamagotchi Y2K, fondata nel 1997 a Berlino, dove si è trasferita da due anni. 

Nel 2003 Constanza Macras e la drammaturga Carmen Mehnert creano a Berlino Constanza Macras | DorkyPark. La compagnia riunisce ensemble compositi di danzatori, attori, musicisti e performer, con un’età che può variare dai 4 ai 72 anni, e lavora con un metodo che fa dialogare testi, musica live, danza e video. Le produzioni della compagnia sono prodotte da teatri e realtà culturali come Schaubühne, Hebbel am Ufer – HAU, Volksbühne di Berlino, da Wiener Festwochen,Berliner Festspiele, Hellerau di Dresda, Goethe-Institut. Fra i titoli:  On Fire (2015), The Past (2014), Forest: Nature of Crisis (2013), Open For Everything (2012) , Berlin Elsewhere (2011) , Here / After (2011), The Offside Rules (2010) , Megalopolis (2009), Oedipus Rex (2009), Hell on Earth  (2008),  Brickland (2007) , Sure, shall we talk about it? (2005), No Wonder (2005), Back to the Present  (2004). 

 

Oggetto della sua attenzione artistica e delle sue creazioni sono alcune delle principali questioni del nostro tempo: dal fenomeno della vita nelle megalopoli del nuovo Millennio al ritorno allo stato di Natura come nuovo desiderio emergente negli individui e in specifici gruppi sociali nell’era della crisi. I suoi spettacoli hanno toccato temi come la convivenza e il diffondersi di fobie sociali, il rapporto fra reale e memoria, locale e globale, ha ritratto storie di adolescenti, donne, famiglie e anziani, di immigrati e gruppi che vivono diverse forme di discriminazione nella società contemporanea.

Nel 2013 Macras è stata la prima donna alla guida dell’Ecole des Maitres, il corso di perfezionamento teatrale internazionale per attori europei.