“Critica per attori”con Andrea Porcheddu, 18-19-20 marzo

Laboratorio di “Critica per Attori” con Andrea Porcheddu alla Nico Pepe a Udine dal 18 al 20 marzo: un’occasione per fare il punto sul teatro italiano e internazionale contemporaneo.

Occasione importante per attori ma anche appassionati e spettatori di teatro arriva a Udine Andrea Porcheddu critico teatrale e blogger per tenere un laboratorio intensivo di tre giorni sul tema “Critica per Attori” , che si svolgerà a Udine alla Nico Pepe nei giorni 18 e 19 marzo (16,30-19,30) per concludersi venerdì 20 ( 10,30-13,30).
Il laboratorio propone un excursus storicocritico sul teatro italiano e internazionale, seguendo il filo della scena indipendente e alternativa, concentrando l’attenzione sui linguaggi della “Avanguardia”, e sul ruolo dell’Attore. L’analisi prende le mosse dai padri fondatori del Novecento, per arrivare al teatro del dopoguerra, focalizzando l’attenzione sulla creazione e la crisi dei Teatri Stabili e sulla cosiddetta ricerca teatrale (Grotowski, Living Theatre, Odin, Giuliano Scabia, Memè Perlini, Carmelo Bene, Leo De Berardinis, Luca Ronconi e altri), per arrivare alla situazione attuale, individuando così scuole, tendenze, estetiche, poetiche, il tutto focalizzato sull’apporto che gli attori hanno dato in termini creativi e di risoluzione delle crisi. Ci si concentrerà sulla situazione italiana dal 1995 ad oggi: le nuove ondate dei gruppi e la fine della stabilità pubblica. Cosa succede, come funziona il sistema, quali dinamiche e tendenze, quali lobby, quale il futuro del contemporaneo in Italia. Ci si concentrerà soprattutto sui cambiamenti “genetici” dell’Attore italiano: da attore-interprete a “attore-sociale”, capace di declinare la propria attitudine scenica ai diversi linguaggi del teatro contemporaneo. Si farà un focus sulla critica teatrale: che cosa è, come funziona, quale etica e estetica, quale il lavoro del critico, quali le teorie critiche del 900, cosa è la nuova critica, quale il rapporto tra scena e critica. In particolare si cercherà di dare agli attori alcune “password” per comprendere meglio la ricezione dello spettatore, il dialogo scena-platea, analizzando il ruolo di quello che il filosofo Ranciere ha recentemente definito “Spettatore emancipato” in un contesto di “post-regia” o di fine della regia così come tradizionalmente intesa.

Andrea Porcheddu, critico teatrale vive tra Venezia e Roma. Ha collaborato con diverse testate nazionali, occupandosi prevalentemente di emergenze artistiche. Ha scritto libri (sul teatro di Emma Dante, Ascanio Celestini, Arturo Cirillo, Virgilio Sieni, e altri), saggi, sceneggiature e due romanzi noir. Ultimamente si è dedicato alle teorie critiche applicate al teatro contemporaneo.

INFO: segreteria Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, largo Ospedale vecchio 10/2 (ingresso da via Ginnasio vecchio 13), da lunedì a venerdì ore 11-13/15-19; tel. 0432-504340, mail accademiateatrale@nicopepe.it, www.nicopepe.it.