Al termine del laboratorio di Tecniche di Recitazione guidato da Arturo Cirillo alla Nico Pepe mercoledì 11 marzo (ore 18) dimostrazione aperta con gli allievi del terzo anno, sul testo di Eduardo de Filippo “Natale in casa Cupiello”.
Vedere all’opera uno dei registi attori e drammaturghi più interessanti del teatro italiano degli ultimi anni è un’occasione da non perdere e sono molto fortunati gli allievi attori della Nico Pepe che hanno potuto lavorare sotto la direzione di Arturo Cirillo che ha curato il laboratorio di Tecniche di Recitazione. Mercoledì 11 marzo alle ore 18.00 alla Pepe (entrata da via Ginnasio vecchio 13) si terrà una dimostrazione di lavoro aperta anche al pubblico, che potrà seguire quanto svolto nel laboratorio che si è focalizzato sul testo di Eduardo De Filippo “Natale in Casa Cupiello” celebre commedia che venne rappresentata per la prima volta il giorno di Natale del 1931 come atto unico al cinema Teatro Kursaal di Napoli dalla compagnia «Teatro Umoristico I De Filippo». Il lavoro che Cirillo propone agli allievi attori consiste in un approccio al testo e al personaggio che si basa sull’esperienza maturata dal docente che per partire si è posto in una posizione di ascolto, proprio per armonizzare livelli e sensibilità molto differenti. Arturo Cirillo attore e regista premiatissimo (Premi Ubu, Hystrio, dei Critici Teatrali nazionali) si è confrontato con testi consacrati dalla tradizione, si pensi alla messinscena de “L’Avaro” di Molière, ma è anche magistrale e raffinato interprete del teatro napoletano, da Scarpetta a Ruccello, del quale ha realizzato due spettacoli premiatissimi, “L’ereditiera” e “Le cinque rose di Jennifer”. Arturo Cirillo si è confrontato finora con il teatro del grande De Filippo soprattutto come attore e questo percorso udinese presenta quindi un elemento di interesse dato che si mette alla prova con attori in formazione.

In occasione delle iniziative per Calendidonna 2015 promosse dal Comune di Udine, la Civica Accademia Nico Pepe propone Il corpo della donna, viaggio attraverso la danza un incontro con Marta Bevilacqua giovedì 12 marzo 2015 alle ore 18,30 presso l'ex Oratorio del Cristo a Udine (largo Ospedale vecchio 10/2). Marta Bevilacqua, danzatrice, coreografa e componente della compagnia di danza contemporanea Arearea oltre che docente alla Nico Pepe, ci invita a affrontare un viaggio insolito, guardare la donna dall'osservatorio privilegiato della danza, che unitamente alla cultura del corpo, serve a raccontare storie di donne straordinarie che hanno fatto di loro stesse vera opera d'arte. A moderare l'incontro ci sarà Fabiana Dallavalle, critica teatrale e di danza, giornalista e a sua volta danzatrice. Attraverso video e filmati con grandi protagoniste della danza del XX secolo e performers - Isadora Duncan, Martha Graham, Carolyn Carlson, Pina Bausch, Marina Abramovic – il pubblico avrà l'occasione per osservare frammenti di opere d'arte e portare agli occhi, e forse al cuore, le rappresentazioni di un corpo femminile che non è merce, che non è oggetto del desiderio bensì opera d'arte. Attraverso una chiave di lettura che fa riferimento alla filosofia e grazie all'apporto delle immagini la relatrice cercherà di raccontare come il corpo (quello di tutti) sia stato il foglio sul quale si sono riversate, ideologie, religioni, mode. Tutto ciò per far emergere il corpo nascosto.
Marta Bevilacqua forma e affina la sua passione per la danza contemporanea a Parigi e frequentando l'Accademia Isola Danza a Venezia diretta da Carolyn Carlson.
In questa occasione incontra i più importanti artisti della scena contemporanea internazionale; tra gli altri: Wim Vandekeibus, Joseph Nadj, Raffaella Giordano e la stessa Carlson. Dopo la laurea in Filosofia a Venezia con Umberto Galimberti, Marta consegue il Master in Comunicazioni e Linguaggi non Verbali di cui oggi è riferimento per l’Area della Performance.